Le aziende familiari rappresentano una componente essenziale dell’economia del Canton Ticino e contribuiscono in modo significativo alla creazione di occupazione e allo sviluppo della regione. Nel 2024 risultano attive nel Cantone oltre 8.400 imprese familiari, che generano ricavi complessivi per circa 19 miliardi di franchi e offrono lavoro ad oltre 83.000 addetti. L’Associazione imprese familiari del Canton Ticino (AIF) nasce per iniziativa di un gruppo di imprenditori del territorio, con l’obiettivo di tutelare gli interessi delle imprese familiari e dei loro proprietari, chiamati ad affrontare sfide complesse, che spesso si estendono oltre i confini dell’attività aziendale. A partire dal 2021 l’AIF ha promosso l’Osservatorio sulle imprese familiari ticinesi, sviluppato con il supporto scientifico del CMI – Centro Competenze Management e Imprenditorialità della SUPSI, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana. La presente monografia illustra i principali risultati dell’attività di ricerca condotta in questi anni, nell’ambito dell’Osservatorio, e analizza il ruolo delle aziende familiari ticinesi, mettendone in evidenza le caratteristiche distintive, i modelli di governance e le principali sfide legate alla continuità imprenditoriale e al passaggio generazionale.
A proposito degli autori
Carmine Garzia è Professore Ordinario di Stra tegia e Imprenditorialità presso la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana (SUPSI) e Professore Associato di Economia Aziendale presso l’Università di Pollenzo (UNI – SG). Ha conseguito una Laurea in Economia Aziendale e un PhD in Economia Aziendale e Management presso l’Università Bocconi di Milano.
Mattia Bedolla ha conseguito il Master of Science SUPSI in Business Administration presso la SUPSI. Attualmente è impiegato quale collaboratore scientifico presso il Centro competenze management e imprenditorialità (CMI) presso la SUPSI.